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TFR a carico Tesoreria

EROGAZIONE DEL TFR A CARICO DEL FONDO DI TESORERIA
Riferimenti : Messaggio INPS del 12 dicembre 2008, n. 27770
Con il Messaggio n. 27770 del 12 dicembre 2008, l’INPS comunica che sono disponibili i modelli FTES01 e FTES02 da utilizzare nell’ipotesi di erogazione del TFR direttamente da parte del Fondo di Tesoreria. In particolare, il modello FTES01 deve essere compilato dall”azienda per comunicare al Fondo di Tesoreria l’incapienza per il recupero delle quote di TFR versate al fondo stesso e da restituire al lavoratore. Il modello FTES02, invece, deve essere utilizzato dal lavoratore per comunicare i dati necessari per procedere alla liquidazione del TFR di competenza.
Come noto, il Fondo di Tesoreria è finanziato da un contributo pari alla quota di TFR maturata da ciascun lavoratore del settore privato a decorrere dal 1° gennaio 2007, e non destinata alle forme pensionistiche complementari; obbligati al versamento del contributo sono i datori di lavoro del settore privato che abbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti.
Per espressa previsione normativa (articolo 2 del DM 30 gennaio 2007), la liquidazione del TFR e delle relative anticipazioni viene effettuata integralmente dal datore di lavoro, anche per la quota parte di competenza del Fondo di Tesoreria.
Nella denuncia mensile riferita al mese di erogazione del TFR, il datore provvede al conguaglio delle quote di TFR corrispondenti ai versamenti al Fondo di Tesoreria, con i contributi dovuti, in base al seguente ordine di priorità :
– contributi dovuti al Fondo di Tesoreria e,
– in caso di incapienza, contributi obbligatori dovuti all’INPS (contributi IVS e altri minori).
Qualora l’importo totale delle prestazioni di competenza del Fondo, che l’azienda è tenuta ad erogare nel mese (sia a titolo di prestazione finale sia a titolo di anticipazione), ecceda l’ammontare dei contributi complessivamente dovuti al Fondo e agli Enti previdenziali con la denuncia del mese di erogazione, il Fondo stesso è tenuto a pagare l’intera quota a suo carico delle prestazioni richieste.
In quest’ultimo caso, il datore di lavoro è tenuto a comunicare l’incapienza al Fondo che provvederà , entro trenta giorni, ad erogare direttamente al lavoratore l’importo della prestazione per la quota di propria spettanza.
MODELLI FTES01 E FTES02
Al fine di consentire le operazioni di cui sopra, l’INPS, con Messaggio n. 27770 del 12 dicembre 2008, ha reso disponibili i modelli FTES01 e FTES02: in particolare, il modello
– FTES01 deve essere compilato dall’azienda per comunicare l’incapienza per il recupero dal Fondo di Tesoreria delle quote di TFR versate e da restituire al lavoratore interessato e richiedere contestualmente l’intervento del Fondo stesso;
– FTES02 deve essere compilato dal lavoratore per comunicare i dati necessari per procedere alla liquidazione del TFR di competenza.
La domanda, redatta su modulo FTES01, va presentata alla Sede INPS di competenza dell’azienda, che provvederà  sia alla prima liquidazione del TFR che all’eventuale riesame delle pratiche.
L’azienda deve indicare, oltre i dati identificativi del lavoratore,
* la data di inizio e fine rapporto di lavoro,
* la data di inizio e fine del periodo di versamento del TFR al Fondo di Tesoreria,
* l’importo degli acconti già  anticipati per quote versate al Fondo di Tesoreria e le trattenute fiscali effettuate su tali anticipi.
L’azienda deve, inoltre, precisare l’aliquota fiscale da applicare, calcolata considerando l’anzianità  complessiva maturata dal lavoratore presso l’azienda dichiarante.
In caso di numero di lavoratori superiore al numero delle righe contenute nel modello FTES01 deve essere utilizzato il modello FTES03.
Sul modulo FTSE02 il lavoratore deve indicare i propri dati anagrafici (cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale),
– la residenza nonché
– l’opzione per la corresponsione dell’importo da parte del Fondo di Tesoreria (accredito su c/c bancario o c/c postale con relative coordinate ovvero assegno al domicilio).
Nel caso in cui il lavoratore abbia delegato il Patronato per le trattazione della pratica, dovrà  compilare l’apposita sezione.
L’Istituto precisa, infine, che con un successivo messaggio fornirà  le modalità  operative (istruttoria, controlli e istruzioni contabili) per l’erogazione del TFR di competenza del Fondo Tesoreria.