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Contratto Dirigenti Terziario

CCNL DEL MESE: DIRIGENTI – AZIENDE TERZIARIO
Riferimenti: Accordo di rinnovo 23 gennaio 2008 PARTI CONTRAENTI: – CONFCOMMERCIO
– MANAGERITALIA
DATA DI STIPULA: 23 gennaio 2008
DECORRENZA: 1 gennaio 2007
SCADENZA ECONOMICA: 31 dicembre 2010
SCADENZA NORMATIVA: 31 dicembre 2010 APPLICABILITA’
Sono dirigenti coloro che, svolgendo funzioni aziendali di elevato grado di professionalità , con ampia autonomia e discrezionalità  e iniziativa e col potere di imprimere direttive a tutta l’impresa o ad una sua parte autonoma rispondono direttamente all’imprenditore o ad altro dirigente a ciò espressamente delegato.
La qualifica di dirigente comporta la partecipazione e la collaborazione, con la responsabilità  inerente al proprio ruolo, all’attività  diretta a conseguire l’interesse dell’impresa ed il fine della sua utilità  sociale.
COEFFICIENTI CONTRATTUALI
COEFFICIENTE GIORNALIERO 26
NUMERO MENSILITÀ 14
SCATTI DI ANZIANITÀ se dovuti: 11 biennali
PERIODO DI PROVA
Il periodo di prova può essere applicato ai soli nuovi assunti e non potrà  comunque essere superiore ad un periodo pari a 6 mesi di calendario.
MINIMO CONTRATTUALE
A partire dal 1° gennaio 2008 il minimo contrattuale mensile passa da euro 3.000,00 lordi a euro 3.500,00 lordi.
L’aumento di euro 500,00 mensili lordi sarà  assorbito, fino a concorrenza, da eventuali superminimi concessi ad personam, finanche con clausola di non assorbibilità , entro la data di stipula dell’accordo di rinnovo.
In caso di retribuzioni che alla data di stipula dell’accordo siano complessivamente inferiori al nuovo importo del minimo contrattuale, il raggiungimento di tale minimo si attuerà  con l’assorbimento degli aumenti retributivi previsti, fino a concorrenza dell’importo di euro 3.500,00, fermo restando il diritto al percepimento parziale o totale degli aumenti alle scadenze previste.
RETRIBUZIONE
MINIMO CONTRATTUALE AUMENTO RETRIBUTIVO (SULLA RETRIBUZIONE DI FATTO) DAL
1° GENNAIO 2008 1° GENNAIO 2009 1° GENNAIO 2010
3.500,00 200,00 150,00 150,00
Ai dirigenti assunti o nominati nel corso degli anni di vigenza del presente contratto spetta l’aumento retributivo con decorrenza nell’anno successivo.
Gli aumenti potranno essere assorbiti, fino a concorrenza, soltanto da somme concesse dalle aziende successivamente al 31 dicembre 2006 a titolo di acconto o di anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali.
Le Parti si incontreranno entro il mese di dicembre 2009 per valutare l’eventuale revisione della terza tranche di aumento con decorrenza 1° gennaio 2010, in funzione dell’andamento dell’inflazione programmata.
SCATTI DI ANZIANITÀ
L’istituto degli scatti di anzianità  viene abrogato con decorrenza 1° luglio 2004, in riferimento ai dirigenti assunti o nominati dopo tale data.
Per i dirigenti in servizio al 30 giugno 2004, è stato previsto:
– il “congelamento” di quanto già  maturato a tale titolo e
– l’erogazione di un ulteriore incremento, nel corso del biennio 1° luglio 2004 – 30 giugno 2006, di un importo pari a 258,22 euro mensili (pari a due scatti di anzianità ).
Tale importo non è assorbibile da alcuna voce retributiva e deve essere corrisposto secondo le seguenti decorrenze:
– 129,11 euro, al momento di quella data in cui sarebbe maturato lo scatto di anzianità ;
– ulteriori 129,11 euro, alla scadenza del sesto mese da tale data.
Ai dirigenti che, nel biennio 1° luglio 2004 – 30 giugno 2006 hanno maturato l’11° scatto di anzianità , deve essere erogato unicamente l’importo corrispondente ad uno scatto, pari quindi a 129,11 euro.
ORARIO DI LAVORO
In relazione alla posizione e alle mansioni svolte dal dirigente, la sua prestazione lavorativa non è quantificabile, tuttavia deve correlarsi, in linea di massima con gli orari di lavoro in atto nell’azienda in cui opera.
FESTIVITÀ ED EX FESTIVITÀ
Per la festività  coincidente con la domenica, nonché per quella del 4 novembre, è prevista l’erogazione di un’ulteriore quota giornaliera della retribuzione.
In sostituzione delle ex festività  saranno concesse 32 ore di riposi permesso retribuito da godere entro l’anno di maturazione, scaduto il quale tali permessi verranno monetizzati.
FERIE
Ogni dirigente ha diritto annualmente a fruire di 30 giorni lavorativi di ferie; il monte ferie annuo matura in dodicesimi considerando per intero la frazione di mese pari o superiore a 15 giorni.
MATERNITA’
L’azienda dovrà  integrare quanto corrisposto dall’INPS fino al raggiungimento del 100% dell’intera retribuzione di fatto, per il solo periodo dell’astensione obbligatoria; nel periodo di astensione facoltativa viene corrisposto il solo trattamento a carico dell’INPS.
CONGEDO MATRIMONIALE
A tutti i lavoratori spetta, in occasione del matrimonio, un congedo di 15 giorni di calendario, in cui sarà  corrisposta la normale retribuzione.
MALATTIA
DURATA DELL’ASSENZA TRATTAMENTO ECONOMICO CONSERVAZIONE POSTO
12 mesi Intera retribuzione 12 mesi
Nel caso in cui lo stato di malattia perduri oltre il termine suddetto, il dirigente può chiedere un periodo di aspettativa fino a 6 mesi senza l’obbligo, da parte del datore di lavoro, di corrispondere la retribuzione.
INFORTUNIO
DURATA DELL’ASSENZA TRATTAMENTO ECONOMICO CONSERVAZIONE POSTO
30 mesi Intera retribuzione, ad eventuale integrazione dell’indennità  INAIL Fino ad accertata guarigione o accertata invalidità  permanente totale o parziale PERIODO DI PREAVVISO
In caso di dimissioni del dirigente il preavviso, che decorre sempre dal primo giorno del mese successivo al ricevimento della comunicazione da parte dell’azienda, è disciplinato come segue:
ANZIANITÀ DI SERVIZIO PERIODO
Fino a 2 anni 2 mesi
Da 2 a 5 anni 3 mesi
Oltre i 5 anni 4 mesi
In caso di licenziamento da parte del datore di lavoro:
ANZIANITÀ DI SERVIZIO PERIODO
Fino a 4 anni 6 mesi
Da 4 a 8 anni 8 mesi
Da 8 a 12 anni 10 mesi
Oltre i 12 anni 12 mesi
FONDO NEGRI
A decorrere dal 1° gennaio 2009 cambia la contribuzione dovuta al Fondo Negri.
A decorrere da tale data le aliquote per il versamento dei contributi a carico ditta e a carico dirigente risultano le seguenti:
TIPOLOGIA ALIQUOTA
Contributo ordinario azienda 11,35%
Contributo ordinario dirigente 1,00%
Contributo integrativo azienda 1,78%
Rispetto alla contribuzione dovuta per l’anno 2008 (determinata sempre in sede di accordo di rinnovo del CCNL dei dirigenti del Commercio del 23 gennaio 2008 con valenza retroattiva per il 2007), la novità  riguarda il contributo ordinario (ora pari a 11,35%) e quello integrativo a carico dell’azienda (ora pari all’1,78%), mentre rimane invariata la percentuale di contribuzione ordinaria a carico del dirigente. Complessivamente dunque l’azienda versa contributi pari al 13,13%.
La retribuzione convenzionale di riferimento, su cui calcolare la contribuzione dovuta al fondo, rimane pari a euro 59.224,54 annui, come stabilito dall’articolo 4 dell’accordo 25 gennaio 2002.
Si fa presente che, con eventuali accordi individuali stipulati tra dirigente e datore di lavoro, era possibile, già  dal 1° giugno 2004, stabilire di destinare alla previdenza integrativa contributi volontari addizionali alla contribuzione integrativa ed ordinaria, sulla base di criteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione del “Fondo Mario Negri”.
Per quanto riguarda i dirigenti di prima nomina, ferma restando la retribuzione convenzionale di riferimento (euro 59.224,54), la contribuzione relativa all’anno 2009, risulta essere la seguente.
CONTRIBUZIONE DIRIGENTI DI PRIMA NOMINA DAL 1° GENNAIO 2009
TIPOLOGIA ALIQUOTA
Contributo ordinario azienda 3,60%
Contributo integrativo azienda 1,78%
Contributo a carico dirigente 1,00%
Rispetto alla contribuzione dovuta per l’anno 2008 il contributo ordinario è ora pari al 3,60%. Complessivamente dunque l’azienda versa una contribuzione pari al 5,38%.
FONDI BESUSSO E PASTORE
Per l’anno 2009, la contribuzione dovuta ai Fondi “Besusso” e “Pastore” rimane invariata rispetto a quella versata per il 2008 sia per i dirigenti ordinari che per quelli di prima nomina.
Per quanto riguarda il Fondo “Besusso” si ricorda che la contribuzione è stata modificata con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2007 (accordo di modifica del 15 novembre 2007).
Per le Aziende aderenti all’Organizzazione Imprenditoriale del settore di appartenenza:
CONTRIBUZIONE FONDO BESUSSO AZIENDE ADERENTI
TIPOLOGIA ALIQUOTA
A carico azienda 5,50%
A carico azienda per “Gestione pensionati” 1,10%
A carico dirigente 1,87%
Per le Aziende non aderenti all’Organizzazione Imprenditoriale del settore di appartenenza:
CONTRIBUZIONE FONDO BESUSSO AZIENDE NON ADERENTI
TIPOLOGIA ALIQUOTA
A carico azienda 5,80%
A carico azienda per “Gestione pensionati” 1,10%
A carico dirigente 1,87%
Rimane invariata anche la retribuzione convenzionale su cui applicare le aliquote sopra riportate (euro 45.940,00).
CONTRIBUZIONE FONDO PASTORE
TIPOLOGIA IMPORTO
A carico azienda Euro 4.803,05
A carico dirigente Euro 464,81
Dott.ssa Monica Melani