PREMI, L’INCENTIVO SLITTA AL 2011
Le somme per il 2008-2009 finiranno sul prossimo Cud
Rinviato al prossimo anno il recupero, da parte dei lavoratori, dell’incentivo della detassazione sui compensi per incrementi di produttività relativi agli anni 2008 e 2009. L’allungamento dei tempi, alternativo alla presentazione entro fine mese di una dichiarazione dei redditi integrativa, si è reso necessario per via delle difficoltà rappresentate da associazioni dei datori di lavoro, sindacati e Caf nel porre in essere gli atti necessari (tra cui la certificazione degli importi da parte delle imprese). I datori di lavoro indicheranno sul Cud/2011 le somme erogate negli anni 2008 e 2009 e soggette ad agevolazione, cosicché i lavoratori potranno recuperare il bonus fiscale mediante la dichiarazione dei redditi (730 o Unico) da presentare l’anno prossimo. Si tratta, prevalentemente, delle quote di retribuzione relative a lavoro notturno e straordinario. Lo stabilisce, tra l’altro, la circolare n. 48 di ieri dell’Agenzia delle entrate.
BONUS SI’, BONUS NO.
Il piccolo “intoppo” è figlio degli ultimi chiarimenti che Agenzie delle entrate e ministero del lavoro hanno dato in ordine all’applicabilità della detassazione su alcune quote di retribuzione. L’incentivo nasce nel secondo semestre del 2008 per le prestazioni di lavoro straordinario e per i premi legati alla produttività. Successivamente viene prorogato per gli anni 2009 e 2010, ma limitatamente agli elementi retributivi premiali. Questa proroga parziale, con esclusione cioè degli “straordinari”, ha ingenerato dubbi sull’operatività dell’incentivo (proprio per gli straordinari, non più previsti “ex lege”), cui hanno fatto seguito i chiarimenti delle Entrate e del Minlavoro, prima con risoluzione 83/2010 e poi con circolare 47/2010.
In conclusione, è stato ribadito il principio per cui l’incentivo (imposta sostitutiva del 10% al posto dell’Irpef ordinaria) deve ritenersi applicabile a tutti gli emolumenti (retribuzioni, premi, indennità, maggiorazioni ecc.) riconducibili a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa. Con questo principio anche lo straordinario, se e in quanto correlato a parametri di produttività, è (ri)tornato a essere agevolato.
IL RECUPERO DEL BONUS.
Come far recuperare ai lavoratori il bonus che, nell’incertezza delle norme, le imprese non avevano intanto riconosciuto ai lavoratori? In un primo momento l’agenzia ha suggerito le soluzioni tradizionali: possibilità di presentare una dichiarazione dei redditi integrativa (opzione possibile entro fine mese, quando scade il termine per l’invio telematico di Unico/2010) e avvalersi dell’istanza di rimborso. Soluzioni prospettate in relazione ai premi o retribuzioni non scontati negli anni 2008 e 2009, perché su quelli relativi al 2010 possono ancora provvedere i datori di lavoro. Ma ieri, in considerazione delle difficoltà prospettate dalle associazioni dei datori di lavoro (questi ultimi sono tenuti a consegnare ai lavoratori la certificazione comprovante le somme erogate e soggette a detassazione), sindacati e Caf, l’agenzia ha adottato una nuova procedura che consente di richiedere, unitariamente per gli anni 2008-2009, il rimborso del bonus (differenza tra Irpef già pagata e 10% dovuto) in occasione della dichiarazione dei redditi del prossimo anno. In sostanza, i datori di lavoro indicheranno nel Cud/2011 (da consegnare ai dipendenti entro febbraio 2011) le somme erogate sia nel 2008 che nel 2009 soggette a detassazione e i lavoratori potranno in tal modo recuperare l’incentivo presentando la dichiarazione dei redditi (730 o Unico).
Il problema che si pone è perché non consentire alle imprese di tener conto dell’incentivo in occasione del prossimo conguaglio fiscale (relativo al 2010), cosicché la questione possa chiudersi direttamente in azienda liberando i lavoratori dalla necessità di dover ricorrere alla presentazione di una dichiarazione dei redditi.
LE NOVITA’ | |
LA DETASSAZIONE | E’ un incentivo che consente di applicare un’imposta sostitutiva del 10% in luogo dell’Irpef ordinaria. È applicabile a ogni emolumento (retribuzione, premi, indennità, maggiorazioni ecc.) riconducibili a incrementi di produttività, innovazione ed efficacia organizzativa e ad altri elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’Impresa. |
BONUS 2008 E 2009 | Per facilitare il recupero del bonus non fruito negli anni 2008 e 2009, specialmente con riferimento a lavoro notturno e straordinari, i datori di lavoro indicheranno le somme soggette a incentivo sul modello Cud/2011. di conseguenza, i lavoratori recupereranno il bonus fiscale con la presentazione della dichiarazione dei redditi del prossimo anno. |
TRATTO DA “ITALIAOGGI” DEL 28 settembre 2010
DOTT.SA MONICA MELANI