L’argomento trattato nella terza trasmissione è stato: L’IMPORTANZA DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LE PMI. Hanno fatto la parte del leone, il vice-presidente di Zucchetti Spa dott. Domenico Uggeri, ed il dott. Giovanni Mocchi vice-presidente di Zucchetti group. La conduttrice Dott. Monica Melani ha chiesto al dott. Domenico Uggeri come valutava il livello di innovazione nelle pmi; la risposta è stata che la tecnologia dalle pmi viene valutata ancora come un costo e non come una leva competitiva per aumentare la produttività delle aziende; la seconda difficoltà che le aziende incontrano è quella di non riuscire a reperire le risorse finanziarie necessarie, perché le banche non fanno più credito ai piccoli imprenditori e lo Stato di certo non favorisce le imprese con agevolazioni o finanziamenti per le imprese che vogliono investire. La Dott. Monica Melani ha poi voluto parlare con il Dott. Uggeri di Hr Infinity la nuova piattaforma web per la gestione e l’amministrazione del personale. Con il dott. Uggeri, la dott. Monica Melani ha poi parlato di come la tecnologia può aiutare le Pmi a creare sbocchi soprattutto sul mercato estero. Il dott. Uggeri ha sottolineato come le aziende che stanno resistendo meglio alla crisi sono quelle che hanno saputo dare uno sbocco internazionale alla loro offerta di prodotti e servizi. La stessa Zucchetti ha iniziato la sua espansione all’estero una decina di anni fa e questa lungimirante decisione ha contribuito alla continua crescita della nostra azienda in termini di fatturato e di numero di clienti, nonostante la sfavorevole congiuntura economica.
– La dott. Monica Melani ha poi chiesto al dott. Mocchi, sue considerazioni sul problema del ricambio generazionale nelle aziende di piccole e medie dimensioni. Il dott. Mocchi è intervenuto dicendo che il ricambio generazionale è sicuramente un momento critico nella vita di un’impresa padronale, che spesso è una one-man company in cui tutto è sempre stato gestito dal fondatore.
– La seconda generazione, però, non può solamente continuare a gestire le attività come si è sempre fatto, ma deve avere il coraggio di cambiare l’azienda e di acquisire soluzioni tecnologiche all’avanguardia che le facciano fare il salto di qualità richiesto dal mercato. Avere strumenti informatici che non contemplano questo nuovo modo di lavorare significa automaticamente restare un passo indietro.