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Assegni familiari, cresce il reddito

Assegni familiari, cresce il reddito

ASSEGNI FAMILIARI, CRESCE IL REDDITO

I LIMITI PER IL 2010
NUCLEO
FAMILIARE
REDDITO FAMILIARE ANNUO OLTRE
IL QUALE CESSA LA CORRESPONSIONE
DEL TRATTAMENTO DI FAMIGLIA PER IL PRIMO FIGLIO
REDDITO FAMILIARE ANNUO
OLTRE IL QUALE CESSA
LA CORRESPONSIONE DI
TUTTI GLI ASSEGNI
1 persona * € 8.570,36
2 persone € 14.221,56 € 17.031,82
3 persone € 18.286,24 € 21.896,08
4 persone € 21.838,31 € 26.152,66
5 persone € 25.393,40 € 30.409,26
6 persone € 28.778,83 € 34.464,36
7 o più persone € 32.163,65 € 38.518,78
(*) L’ipotesi riguarda il soggetto maggiorenne titolare di pensione ai superstiti unico componente il nucleo familiare.

Tetto più alto per gli assegni familiari. Come l’assegno per il nucleo familiare (Anf), anche i vecchi assegni familiari, fermi ancora a 10,21 euro al mese (19.760 delle vecchie lire) sono condizionati dal reddito. I limiti da considerare sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d’inflazione programmato, anziché all’indice d’inflazione. Per il 2010 si registra un aumento dell’1,5%.

Con la consueta circolare di inizio anno (n. 2/2010), l’Inps ha reso noto le nuove tabelle da utilizzare. Va qui precisato che la prestazione spetta ai soli soggetti esclusi dalla normativa dell’Anf (diretta ai lavoratori dipendenti), vale a dire:
· Lavoratori autonomi, ossia coltivatori diretti, mezzadri e coloni (il cui importo mensile è fissato a 8,18 euro);
· Piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le eventuali giornate di lavoro agricolo dipendente;
· Pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori).

Occorre inoltre aggiungere che per economicità di spazio, pubblichiamo la sola tabella “base” che riguarda la generalità degli interessati. Per quanto invece attiene:
· I soggetti nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile, occorre maggiorare i valori del 10 %;
· I soggetti nel cui nucleo familiare siano comprese persone, per le quali possono attribuirsi i trattamenti di famiglia, dichiarate totalmente inabili, i valori vanno maggiorati del 50 %;
· I soggetti nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile, nonché nel cui nucleo familiare siano comprese persone, per le quali possono attribuirsi i trattamenti di famiglia, dichiarate totalmente inabili, occorre maggiorare i valori del 60 %;

Occorre infine ricordare che i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico insufficienza economica e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari per il 2010 sono fissati 649,49 euro per il coniuge, per un genitore per ciascun figlio od equiparato e 1.136,08 euro per due genitori.

DOTT.SSA MONICA MELANI

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