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madri mansioni inferiori

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Spett.le clientela

Oggetto: Consulenti del lavoro: risposta del Ministero del lavoro all’interpello 39/2011 sul demansionamento della lavoratrice madre.

1° quesito Consulenti del Lavoro:
La problematica sollevata dai consulenti del lavoro riguarda la possibilità di ritenere legittimo l’accordo tra la lavoratrice rientrante in servizio prima del compimento di un anno del figlio e il datore di lavoro, avente come oggetto l’assegnazione a mansioni inferiori e la conseguente decurtazione della retribuzione.
Risposta del Ministero:
A riguardo, risponde il ministero del lavoro, nell’interpello n.39/2011 precisando che, considera lecito il patto di demansionamento tra impresa e lavoratrice madre, solo se finalizzato alla conservazione del posto di lavoro e ove non sussistano soluzioni alternative e ove il contesto aziendale sia tale che, per fondate esigenze organizzative, tecniche, produttive o di riduzione dei costi, non sussistano alternative diverse.
Invece, per quanto riguarda la soluzione della decurtazione della retribuzione, il ministero sostiene che ciò può avvenire, solo nel momento in cui sia decorso il periodo di vigenza del divieto di licenziamento.(fino a un anno d’età del figlio)
– 2° quesito dei Consulenti del Lavoro:
Un altro dubbio sollevato dai consulenti del lavoro, riguarda il contratto di solidarietà difensivo (la riduzione d’orario è finalizzata ad evitare la riduzione di personale, quindi il licenziamento) e cioè se è possibile continuare ad usufruire degli sgravi contributivi previsti, nell’eventualità della soppressione di un reparto o l’impossibilità di assegnazioni a mansioni equivalenti, nonché a seguito del rifiuto da parte dello stesso lavoratore a sottoscrivere un accordo per essere adibito a mansioni di grado inferiore.
– Risposta del Ministero:
In riferimento a questo secondo quesito, il ministero ha precisato che qualora l’azienda dovesse adottare, come ultima soluzione, il licenziamento di alcuni lavoratori in solidarietà, l’azienda rischia di perdere i benefici previsti.

Cordiali saluti
(Dott.ssa Monica Melani)

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